Liberi di amare è il tema della conferenza che Alessandra Lifavi terrà alle 15,00 di domenica 5 ottobre nella sala conferenze del Castello Sforzesco di Galliate (NO).
L’appuntamento rientra nel ciclo di conferenze del Festival Olistico Internazionale ‘I Sensi dell’Anima’ e, come molte di queste conferenze, non si limiterà ad una esposizione meramente teorica ma si completerà con una parte di esperienza che, sola, può dare valore aggiunto alle pur sagge parole dette.
Il tema ‘Liberi di amare‘ è di per se stesso molto avvincente poiché fa intravvedere per ognuno la possibilità di esprimere il proprio amore nell’assoluta libertà dai condizionamenti che, volenti o dolenti, tutti noi ci portiamo dentro.
Non sempre è facile portare allo scoperto questi condizionamenti che, il più delle volte, restano inconsapevoli.
Proprio il fatto di non renderci conto del perché in alcune occasioni ci comportiamo sempre nello stesso modo, anche se sappiamo che è il modo sbagliato, è quello che vincola la nostra vita ed il nostro modo di esprimerci.
Quello suggerito da Alessandra Lifavi con questa conferenza è un metodo che, come Lei stessa scrive, è un sistema che impiega le “Costellazioni familiari ed Arti olistiche e sciamaniche per portare alla luce i nodi che impediscono di vivere una relazione di coppia felice ed appagante”.
Occorre però non cadere nel tranello di pensare che le Costellazioni famigliari abbiano a che fare con l’astrologia o l’astrofisica.
Con Costellazioni famigliari s’intende un gruppo di persone che fanno riferimento alla stessa famiglia mentre le Costellazioni Sistemiche si riferiscono a persone o elementi che fanno parte dello stesso gruppo come, ad esempio, un gruppo di lavoro. In poche parole, Alessandra Lifavi mi spiega che:
“Le Costellazioni Familiari mostrano come si sono venuti a creare i nodi che ci trattengono dal vivere una relazione d’amore appagante e, grazie al loro potere risanatore, rappresentano uno strumento diretto per arrivare ad assaporare quella felicità che ci appartiene”.
Allora, chiedo, per superare i blocchi dovuti ai nodi irrisolti basta portarli alla luce?
“Sapere quali siano i nodi che ci portiamo dentro a nostra insaputa è sicuramente un ottimo inizio ma non basta. Per riuscire a sciogliere i nodi garantendoci la ‘Libertà di amare’ occorre la volontà di rilasciarli per poter vivere pienamente il proprio destino”.
Insomma, se vogliamo essere realmente Liberi di amare dobbiamo prima scoprire ciò che ci impedisce di farlo e, in seguito, rimuoverlo con tanta buona volontà.
Quello proposto è un percorso esperienziale in cui ognuno potrà decidere il superamento di quegli ostacoli che, inconsapevolmente, ci bloccano la strada per gustare appieno l’essere Liberti di amare.