Prima del film incontro con Gabriella Ballesio ed Erika Tomassone. Modera Claudia Gianetto.
Il film, realizzato nel 1924 da Nino Martinengo, dopo la prima (e unica) proiezione in un cinema romano dello stesso anno, fu bloccato dalla censura fascista, che riteneva che potesse essere offensivo verso la religione cattolica, finendo così in una sorta di oblio e la sua distribuzione all’estero avvenne in maniera clandestina.
Caldeggiato dal pastore Paolo Bosio, (20 maggio 1891 – 4 dicembre 1959) che desiderava presentare la storia dei valdesi in Italia attraverso uno strumento innovativo come il cinematografo – venne infatti dimenticato e la pellicola venne persa.
Fortunatamente nel 1981 se ne ritrovò una copia (se pur ridotta e montata in maniera differente…) presso la sede dell’American Waldensian Society a New York e l’anno successivo si riuscì a presentarne una proiezione al Sinodo a Torre Pellice. La pellicola giunta fino a noi, un 35mm di acetato imbibito e virato, è rimasta per anni chiusa in una cassetta di sicurezza, prima di tornare agli archivi della Società di Studi Valdesi.
La pellicola è stata recentemente è restaurata, con un intervento conservativo realizzato nel 2015 dai laboratori del centro L’immagine ritrovata di Bologna per conto della Fondazione Centro Culturale Valdese, che si è avvalsa di un contributo dell’8 per mille della Chiesa Valdese e della collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il restauro e la digitalizzazione sono stati realizzati a partire dalla pellicola originaria, che è stata scansionata e sottoposta a pulizia e stabilizzazione digitale. Sono stati prodotti un DCP da proiezione e un controtipo negativo 35 mm di conservazione. Nel giugno dello scorso anno si è avuta una nuova proiezione aperta al grande pubblico nel corso del festival internazionale “Il cinema ritrovato”.
Gabriella Ballesio – Responsabile dell’Archivio della Tavola valdese dal 1990 e vicepresidente della Società di Studi valdesi, con Sara Rivoira ha pubblicato: Istitutrici e governanti dalle Valli valdesi all’Europa di metà Ottocento (Firenze University Press), e Leggere scrivere e cucire. L’istruzione femminile alle Valli valdesi nell’Ottocento (Claudiana). Con Luca Pilone ha pubblicato «Fedeli per secoli». Il film valdese del 1924 (Claudiana).
Per Claudiana ha curato il volume: La Grande Guerra e le chiese evangeliche in Italia (1915-1918) (con Susanna Peyronel Rambaldi e Matteo Rivoira). Claudiana Editrice
Erika Tomassone – Consacrata nel 1984, è pastora a Rorà e a Luserna San Giovanni dal 2011.
Claudia Gianetto – Dopo la laurea in Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino, è entrata al Museo Nazionale del Cinema, diventando responsabile della Cineteca e, dal 2008, dei progetti di restauro cinematografici del Museo, dedicando l’attività professionale alla salvaguardia, al restauro e alla valorizzazione di pellicole cinematografiche dell’epoca muta.