Sabato 4 ottobre alle 16,00, nella Sala Conferenze del Castello Sforzesco di Galliate (NO) si terrà la conferenza di Manuela Pompas: vita dopo vita per ritrovare il divino che c’è in noi.
Inserito nel ricco ed interessante programma di conferenze del Festival Olistico Internazionale ‘I Sensi dell’Anima‘, l’incontro con Manuela Pompas è sicuramente uno dei più attesi per il tema ma, anche e soprattutto, per le capacità e l’esperienza del relatore.
Parlare di reincarnazione non è certamente facile in un mondo che vorrebbe gli esseri umani simili a macchine e che privilegia le cose materiali a quelle spirituali ma, prima o poi, tutti gli esseri umani nella loro vita si ritrovano di fronte tre quesiti fondamentali: ‘chi sono, da dove vengo e dove vado?’ cui dare risposta.
La ricerca delle risposte può portare molto lontano e, sicuramente, conduce ad un percorso di crescita personale molto importante e può succedere, se si è molto fortunati, di potersi approcciare al pensiero di chi ha effettuato la ricerca prima ed è così generoso da volerci porgere la sua esperienza per aiutarci ad intravvedere una possibile via e questo è esattamente ciò che con grande benevolenza, Manuela Pompas cerca di fare: comunicare la strada che ha intrapreso e le risposte cui è giunta.
Entrando nell’ottica che, come molti grandi filosofi affermano, la vita è una scuola, tutto ciò 
che impariamo vivendo non può certo andare perso con la morte fisica quindi dev’esserci un motivo per cui siamo qui ad imparare. Se ipotizziamo la vita come scuola, possiamo pensare ad ogni vita terrena come ad una classe di un corso di studi che, vita dopo vita, come fine ultimo, ha il farci evolvere incrementando la parte divina che c’è in noi.
Il susseguirsi delle nostre vite terrene ci sottopone così alla Legge del Karma che prevede che, per evolvere, dobbiamo fare i conti con chi siamo stati e con cosa abbiamo fatto nelle vite precedenti ed è proprio questa legge a darci due altre grandi risposte.
Spesso ci chiediamo perché nella vita esista il dolore, pur sapendo che siamo ‘nati per sorridere’, ebbene, seguendo la Legge del Karma, possiamo affermare che il dolore è il frutto di un albero che noi stessi abbiamo piantato con il nostro operare precedente.
Altro dubbio che ci affligge è il chiederci perché dobbiamo operare per il bene quando sembra, e sottolineerei il sembra, che nella vita abbiano più fortuna coloro che operano per il male… la risposta è chiara: prima o poi, quando meno te lo aspetti, i conti dovranno essere pareggiati e ciò che avrai dato, avrai!
Il lavoro di regressione ipnotica che Manuela Pompas propone, può aiutarci a ricordare le vite e le vicende precedenti aiutandoci a superare gli ostacoli in questa vita in modo da soffrire il meno possibile.
Con il suo tono garbato e sereno, la sua voce ti accompagna in un viaggio alla scoperta di possibilità altre che non sia il nudo e crudo ‘siamo nati per soffrire’ a cui, sinceramente, non si può credere.
Lo stesso tono gradevole lo si percepisce nella lettura dei suoi tanti libri tra cui vorrei segnalavi ‘Reincarnazione, una vita un destino’ edito da Anima Edizioni in cui l’autrice, quasi accompagnandolo per mano, conduce il lettore alla scoperta di cosa si intenda realmente con il termine ‘Reincarnazione’ aiutandolo a comprendere che il dono più grande fatto all’uomo dopo la vita è quel ‘libero arbitrio’ che ci permette di decidere in ogni momento chi siamo e dove vogliamo andare.
Non siamo in balia di un destino dispotico e cieco che ci infligge prove indicibili, siamo esseri di luce capaci di raddrizzare qualsiasi stortura se solo decidiamo di farlo.
Il primo passo, magari, potrebbe essere quello di conoscere personalmente Manuela Pompas che da più di trent’anni ha fatto della sua ricerca interiore e della sua esperienza personale i capisaldi di una azione divulgativa realmente pregevole.
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