Il Primo Festival Olistico Internazionale ‘I Sensi dell’Anima‘ è stato un evento assolutamente incredibile!
Tutto ciò che è stato realizzato ha avuto , nonostante qualche piccola difficoltà non dovuta all’organizzazione, il suo spazio ed un grande interesse ma quello che vorrei sottolineare è ciò che mi ha colpito maggiormente e, cioè, come, man mano che passava il tempo, il clima interno alla manifestazione sia cambiato!
All’inizio, come sempre, serpeggiava nell’aria un po’ di tensione ma, poi, quasi subito, la tensione si è sciolta in larghi sorrisi. Era la tensione classica di chi entra in un ambiente nuovo e non sa bene cosa ci troverà e se potrà starci bene. Il tempo di montare gli stand e già il benessere ed il buonumore regnavano sovrani ed accoglievano i primi visitatori.
La dimostrazione reale di quanto sopra riportato la si è potuta constatare già dal primo
appuntamento delle 16,15 di venerdì che era fissato con le letture animate di ‘Avventure di carta’ il progetto della Biblioteca Civica di Galliate in collaborazione con La fabbrica d’Arte, vera e propria fucina d’arte.
In questo appuntamento erano in programma letture animate, un ottimo sistema per far comprendere ai bambini quanto il leggere non si fermi alla mera lettura ma possa divenire un’esplosione di creatività e fantasia.
Quasi magicamente e senza nessuna programmazione, oltre alla voce, si è aggiunto il suono del tamburo di Tamaak che ha voluto dare il suo contributo, non previsto ma apprezzatissimo da grandi e piccini.
Di lì in poi, il vento gentile della sinergia e della compartecipazione, ha continuato a soffiare in tutti realizzando intensi momenti di condivisione come, ad esempio, quello che ha portato sul palco della zona spettacoli, un momento unico ed irripetibile, artisti che fino al giorno prima neppure si conoscevano come quando Nadi con le sue campane di cristallo e Thamaak con uno strumento di sua costruzione hanno accompagnato la dimostrazione di Jerin Kruja di JKNaturalife, sul suo messaggio olistico bendato.
Un’altra collaborazione da vedere, sentire e gustare, è stata quella di Seba, il Signore dei gong e di Thamaak, lo sciamano di Cultura Italiana con i suoi tamburi.
Nella Sala Conferenze, i relatori si sono susseguiti creando con il pubblico intervenuto un vero e proprio momento di crescita collettiva come, per esempio, è successo nella conferenza di Manuela Pompas in cui le domande non finivano mai dimostrando un grande coinvolgimento o come è successo con il ‘Canto del cuore’ di Anna Chiara Farnetti che ha toccato le corde più profonde e sensibili di chi l’ha ascoltata.
Un ringraziamento particolare è stato unanimamente riconosciuto a chi ha fortemente voluto la realizzazione del Festival I Sensi dell’anima, la Presidente dell’Associazione Casalinghe d’Europa, Alessandra Caradonna che, per tutto il tempo della manifestazione, ha instancabilmente lavorato affinché tutto andasse per il meglio.
Mi spiace non poter, per questioni di spazio, menzionare tutti coloro che hanno contribuito con le loro esibizioni e con le seguitissime conferenze, alla buona riuscita di un Festival che, da come è partito, ha in sé tutte le reali possibilità di divenire un punto di riferimento importante e ricercato del mondo olistico italiano.
Grazie anche a Sophia Egizia che è stata un grande…..
This has made my day. I wish all potngsis were this good.