Al Sigilin
Al Sigilin è una commedia brillante in atto unico che l’Associazione Teatrale Tredici a Teatro ha portato in scena in prima questa sera, sabato 1 dicembre 2018, presso il salone pluriuso di Vische.
Si può dire, parafrasando una nota frase, ‘Buona la prima!’ In effetti questo ritorno era molto atteso ed è stato un successo.
Dopo due anni di inattività, i Tredici a teatro si sono ripresentati come consuetudine per chiudere le rappresentazioni della rassegna teatrale ‘Quattro risate’ giunta quest’anno alla sua 21^ edizione.
Moltissimi gli spettatori in sala al punto che gli organizzatori hanno dovuto aggiungere dei posti ai tanti già preparati e le aspettative di questo nutrito pubblico non sono certo andate deluse.
La Trama
Riportiamo dal foglio di sala:
La scena si svolge intorno ad una nonna, madre e suocera con un problema… fisico.
Un figlio, sindaco mancato.
Una nuora… così, così.
Un sindaco, quello vero, con una moglie… un po’ allegra.
Un giornalista… ficcanaso?!
Una cameriera… di… rompente!
Il tutto ruota attorno all’ingombrante presenza di un secchio, cioè Al Sigilin.
Senza svelare troppo per non togliere il gusto di scoprire di più a chi andrà a vedere lo spettacolo nelle prossime repliche, si può dire che la commedia è sicuramente comica ed è ben comprensibile anche da chi non sa troppo bene il dialetto piemontese.
Il testo, pur essendo volutamente leggero, in alcuni passaggi, dà uno spaccato su vizi e virtù della realtà del vivere attuale che, a ben guardare, racchiude pregi e difetti simili in tutte le epoche ed innesca piccoli momenti di riflessione che risulteranno più evidenti nei ripensamenti del dopo rappresentazione.
Il ritmo è incalzante e nello svolgersi della vicenda non lascia il tempo per annoiarsi; l’andamento vivace rimane frizzantino anche se rallenta leggermente verso la fine rendendo ‘esplosivo’ il finale a sorpresa in cui, finalmente, si svelerà il vero ruolo del protagonista assoluto: Al Sigilin.
Tanti gli applausi a segnare i vari passaggi di scena della commedia e tantissime le risate nate dalla comicità della caratterizzazione dei vari personaggi e dalle molte battute a doppio senso che, pur trattando di un argomento particolare, non hanno mai superato i limiti del buon gusto per cadere nel volgare.
Personaggi ed interpreti
Folatone Giovanni, il padrone di casa, Giovanni Anrò
Giulia, la moglie, Elena Montù
Nonna Gina, madre e suocera, Maria Teresa Binello
Signor Cipollini, sindaco, Piero Pasqua
Signora Cipollini, moglie del sindaco, Giovanna Savoia
Sig. Nototutto, giornalista, Giovanni Baudino
Rosa, la cameriera, Giuliana Saraco
Assistenti: Rita Esposito, Mario Amione, Virgilio Cordera.
Prossimo appuntamento: Domenica 16 dicembre 2018 alle 16 a Vestignè.
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