Almanacco Barbanera 2015: un saggio consiglio per ogni giorno!
Siamo abituati a pensare che l’almanacco sia un altro nome del calendario ma, in effetti, così non è. Il termine Almanacco ha radici antiche e, all’inizio, designava tavole astrologiche speciali grazie alle quali era possibile sapere la posizione di Sole e Luna per ogni giorno dell’anno.
Nei secoli, chiaramente, si è modificato e, ad oggi, per almanacco s’intende una specie di agenda giornaliera che, oltre al lunario, comprende anche notizia complementari come quelle astrologiche, agricole, culturali, alimentari, ecc.
L’Almanacco Barbanera 2015, si potrebbe definire come l’agenda del buon vivere poichè ci riporta i preziosi saperi della tradizione, le semplici ma efficaci buone pratiche, la saggezza e il saper fare di uno stile di vita in armonia con i ritmi del cielo e della terra.
Ma chi era Barbanera? Pare che, secondo la tradizione, sia esistito realmente e vivesse a Foligno e che dopo aver studiato per un po’ di anni in convento scelse di vivere da eremita per continuare ‘in pace’ i suoi studi astronomici.
A dire il vero era un eremita socialmente presente in quanto non disdegnava le visite dei suoi conterranei a cui elargiva il suo sapere esperienziale. Aveva anche un discepolo, Silvano, e proprio grazie a quest’ultimo avveniva la divulgazione ai concittadini delle previsioni di Barbanera per il nuovo anno.
Il Barbanera, già famoso come lunario a pagina unica, nasce in forma di almanacco nel 1793 e da allora continua ad essere presente in Italia e, pur rimanendo fedele al suo nascere ed alla sua storia, è riuscito a tenersi al passo con i tempi, mutando col mutare della realtà ed offrendo sempre buoni consigli.
L’Almanacco Barbanera 2015, ambientalista per vocazione, propone un antico e sempre nuovo approccio alle cose da fare e da sapere, Nelle sue pagine scorre il tempo, scandito dai cicli della terra, dal sole e dalla Luna, dal vento e dalle stelle, dai riti del quotidiano e da quelli della festa.
Ricco di consigli, suggerimenti, alimentato da una filosofia di vita che guarda all’armonia tra gli uomini e le cose, tra il Pianeta e noi che lo abitiamo. Per un 2015 che prende a suo luminoso faro la parola sostenibilità.
Già, la tanto famosa sostenibilità, una vecchia conoscenza per Barbanera che così scriveva già nel 1849: «Se noi diciam che ingrata la terra si dimostra, È falso, chè la colpa è veramente nostra. Non ci curiam di porre assiduo impegno, ed arte Nel coltivarla, ed essa i doni non comparte.»
Insomma, una lunga storia e tanta esperienza per un Almanacco Barbanera che ancor oggi può essere un buon compagno dei nostri giorni donandoci ottimi spunti e saggi consigli.
Molti nomi famosi ne hanno parlato, da D’Annunzio a Longanesi, a Montale ma quella che mi piace ricordare è la menzione che ne fa un autore a me carissimo:
“E lo facevano parlare delle stelle e delle cose della città e della campagna, delle buone annate d’altri tempi, quando c’era più religione, e di certe malattie delle piante che prima, quando c’era più religione, non si conoscevano. E gli avevano portato anche un vecchio Barbanera, trovato chi sa dove, perché ingannasse l’ozio, leggendo, lui che aveva la bella fortuna di saper leggere”. Luigi Pirandello, La cattura, 1918
Se volete saperne di più o acquistarlo potete accedere al sito dell’Almanacco Barbanera 2015.