‘Non ci sono più le stagioni di mezzo’ una frase divenuta luogo comune per intendere che il clima è totalmente cambiato al punto che dall’inverno si passa direttamente all’estate e dall’estate direttamente all’inverno saltando, in questo modo, le due stagioni di mezzo cioè, Primavera e Autunno; sarà vero?…
… pare proprio di no! In questi giorni l’autunno in arrivo si fa sentire con i primi freddi, le piogge ed il diminuire delle ore di luce. Dopo l’estate così piena di luce e di calore, la natura ci porta pian piano, attraverso l’autunno, alla preparazione per l’inverno che presto giungerà.
La sapiente natura, non amando gli sbalzi troppo impetuosi e sicuramente poco armonici, ci accompagna pian piano con il clima autunnale ad essere preparati ai rigori dell’inverno stagione in cui tutto riposa in previsione della ripartenza di primavera che porterà frutti in estate.
Autunno, stagione di mezzo: meglio disintossicarsi
Così come tutto in natura, anche l’essere umano che, per fortuna, non è ancora stato meccanicizzato tramutandolo in un robot ultra tecnologico, ha bisogno di vivere seguendo i ritmi benefici delle stagioni quindi, in autunno, deve prepararsi all’arrivo dell’inverno.
Non basta certo coprirsi di più per non prendere il raffreddore! È in fatti buona regola, nelle famose stagioni di mezzo, seguire sani principi alimentari e disintossicare il fisico dalle scorie create dagli eccessi dell’estate.
Per ottenere una buona disintossicazione, oltre a tenere un regime alimentare consono, occorre aiutare gli organi emuntori, fegato, pelle, reni, intestino e polmoni, a ripulirsi, esattamente come cambiate i filtri alla vostra auto per farla funzionare al meglio!
Gli organi emuntori sopra citati, son quelli che hanno il compito di eliminare le scorie metaboliche non utilizzate dall’organismo e, nel loro lavoro, drenano all’esterno le tossine, sia quelle prodotte dal nostro organismo, sia quelle introdotte con un’alimentazione troppo ricca di prodotti industriali ricchi di conservanti, con i pesticidi, ecc.
Per evitare l’intasamento e permettere agli organi emuntori di esercitare al meglio il loro compito, occorre eliminare gli accumuli di tossine che si sono depositate nello spazio interstiziale quello che c’è tra una cellula e l’altra.
Da tener ben presente, poi, che il buon funzionamento del nostro sistema immunitario dipende per gran parte da una matrice interstiziale sgombra da sostanze di rifiuto.
Da non sottovalutare il fatto che, mantenere l’organismo il più possibile libero da tossine, avrà una ripercussione molto positiva anche sul nostro stato energetico, la nostra vitalità e sulla stabilità emotiva.
Autunno, stagione di mezzo: meglio disintossicarsi ma come?
Almeno due volte l’anno, quindi, è consigliabile dare un aiuto ai nostri organi emuntori, attraverso l’assunzione di referenze adatte per un periodo di disintossicazione utilizzando al meglio i rimedi che già la natura ci offre attraverso piante in grado di favorire il nostro benessere.
Ogni pianta ha un’azione specifica su uno o più organi per cui, in relazione allo stato di intossicazione della persona e agli organi maggiormente coinvolti in questo processo, il medico o il naturopata potrà scegliere i rimedi più adatti. Ad esempio, se si vuole agire specificatamente sui reni, si potrà ricorrere alla Linfa di Betulla.
Per le persone che non hanno patologie in atto e che vogliono ‘ripulirsi’ esistono in commercio prodotti di ottima qualità che, utilizzati con regolarità per almeno 20 giorni, possono aiutarci.
Tra queste tante referenze, vogliamo segnalare due tipi di piante che possono aiutare molto nel lavoro di detossificazione e sono: l’Aloe e le Alghe.
Per l’Aloe segui questo link
Per le Alghe segui questo link