Essere al di là dello spazio e del tempo… e se fosse questo l’unico momento reale della vita? e se veramente vivessimo nel sogno che scambiamo per realtà?
Dalla millenaria sapienza antica sappiamo che lo spazio ed il tempo fanno parte del nostro mondo materiale ma, nei mondi superiori che compenetrano il nostro mondo fisico, spazio e tempo non esistono.
Ora ad asserirlo non sono più solo appassionati di esoterismo ma gli studi scientifici dei Ricercatori che si occupano di Fisica Quantistica come il Dr. Massimo Teodorani che nel suo libro ‘Entanglement’ scrive:
…Se allora l’entanglement è veramente onnipresente in natura, esso legherebbe tra loro non solo le particelle di materia come i quark o gli elettroni, oppure quelle di energia come i fotoni, ma particelle di materia e particelle di energia potrebbero essere intimamente connesse tra loro. A questo punto quando noi guardiamo la luce di una stella, noi guardiamo semplicemente i suoi fotoni, ma questi fotoni potrebbero essere entangled con gli atomi che compongono la materia della stella, e poi con gli atomi che gli stessi fotoni incontrerebbero lungo il cammino nello spazio interstellare fino a giungere a noi, e sicuramente – come dice il fisico belga Thomas Durt – gli elettroni che compongono gli atomi del nostro corpo non farebbero eccezione. E non dimentichiamo: non si tratta di un legame fatto di segnali trasmessi a staffetta, si tratterebbe invece di un unico ente sincronico, dove la comunicazione di informazione supera sia il tempo che lo spazio. (tratto da ‘Entanglement’ di Massimo Teodorani – Macro Edizioni)
Insomma, se anche la Fisica Quantistica sta per dimostrare scientificamente l’entanglement e cioè che ogni particella di qualsiasi tipo sia è indissolubilmente legata a qualsiasi altra particella esistente, si torna al “tutto è uno” concetto espresso in passato, per esempio, dal:
- Taoismo;
- Ermete Trimegisto;
- Platone e Plotino e di tutti i neo-platonici;
- Giordano Bruno;
- Teosofia;
- Hegel e molti altri.
Ma se tutto è uno, anche nel nostro vivere quotidiano, meglio essere al di là dello spazio e del tempo in un non-luogo in cui passato, presente e futuro si fondono in un qui ed ora che è attimo di eternità e di infinito.
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