Di tutto un po‘ è la categoria che contraddistinguerà l’insieme delle notizie che riteniamo importanti da sottolineare.
Saranno notizie che, forse, non sembreranno legarsi troppo una con l’altra ma, alzando lo sguardo, ci renderemo conto che il filo conduttore è esattamente lo scopo per cui Free Life Magazine è nato.
Viviamo nel mondo e, per sentirci liberi di superare i condizionamenti, dobbiamo guardare con occhio nuovo tutto ciò che ci circonda.
Guardare con occhio nuovo significa, per esempio, parlare di pace anziché dare notizie di una delle tante guerre che, purtroppo, sono in atto. Guardare con occhio nuovo significa, nelle nostre intenzioni, non andare ad aumentare la pletora di coloro che mettono ‘il dito nella piaga’ ma, a fronte di una notizia che riporta una stortura, provare a parlare di ciò che potrebbe, se messo in atto, riportare le cose nella giusta via.
Il quadro alle pareti che si presenta storto, non si riallinea da solo ma ha bisogno di una mano che, con dolcezza, spinga l’angolo più in basso verso l’alto fino a quando non torna dritto.
Tutto questo lavorio affinché, tutti insieme, potremo trovare soluzioni condivise che ci permettano di non dover più rammaricarci del fatto che, a fronte di grossi problemi, non possiamo fare nulla per aiutare il cambiamento verso una soluzione favorevole.
Quante volte ci siamo sentiti inermi e assolutamente inadeguati nel leggere notizie che urtano la nostra sensibilità e ci fanno urlare di sdegno per poi, subito dopo, renderci penosamente conto che da soli, non possiamo farci nulla ma questo non è vero!
Se ognuno di noi farà la sua parte nella sua vita di tutti i giorni, arriverà il momento in cui le cose cambieranno; certo, è un cambiamento lento e dev’essere costante ma, sarà sicuramente un cambiamento in grado di sovvertire gli accadimenti e di creare un modo di vivere più dignitoso e rispettoso, insomma, il mondo diventerà un po’ più civile.
Di tutto un po’ sarà, quindi, il contenitore delle notizie che stimolano il cambiamento per ritrovare: il rispetto della vita, dell’essere umano, di tutti gli esseri viventi, dell’ambiente che ci ospita è il nostro obiettivo primario a dispetto di tutti coloro che pensano di avere il diritto di depredare e uccidere per il loro utilitaristico tornaconto.