Le priorità.
Un Maestro di Saggezza stava di fronte ai suoi discepoli con alcuni oggetti davanti.
Quando la lezione cominciò, senza dire una parola, prese un grosso barattolo vuoto e lo riempi con delle pietre. Poi chiese ai discepoli se il barattolo fosse pieno ed essi concordarono che lo era.
Allora il Maestro prese una scatola di piccoli sassolini, li versò dentro il barattolo, scuotendolo delicatamente. I sassolini riempirono il vuoto tra le pietre. Egli chiese di nuovo ai discepoli se il barattolo fosse pieno ed essi concordarono ancora una volta che lo era.
Il Maestro prese allora della sabbia e la versò nel barattolo. Naturalmente tutta la sabbia riempì barattolo. Chiese di nuovo ai discepoli come stavano le cose ed essi risposero in coro: “pienoooo”!
Il Maestro prese poi una tazza di tè che riversò nel barattolo riempiendolo questa volta definitivamente. I discepoli risero.
Dopo che le risate finirono, il Maestro disse: “Ora voglio che voi comprendiate che questo barattolo rappresenta la vostra vita. Le pietre rappresentano le cose importanti: la ricerca interiore e la spiritualità. La salute, la persona amata, la famiglia, i figli, gli amici e le vostre passioni. Se tutto, a parte queste cose, fosse perduto, la vostra vita sarebbe ancora piena.
I sassolini sono le altre cose che vi interessano: servizio, casa, auto.
La sabbia rappresenta il resto delle cose superflue ed inutili.
Se iniziate con la sabbia, non avrete posto dove mettere le pietre e i sassolini. Anche nella vita, se perderete il tempo e l’energia per le cose inutili e superflue, non avrete mai tempo per le cose importanti e per voi.
Prestate attenzione alle cose importanti per la vostra felicità. Prendetevi cura di voi stessi e della vostra Anima, state insieme alle persone care, uscite con la persona amata,curate le vostre passioni, avrete abbastanza tempo per pulire la casa o riparare chissà che cosa.
Abbiate principalmente cura delle pietre, che contano davvero. Stabilite in voi stessi le priorità, il resto è solo sabbia! “
Un discepolo alzò la mano per chiedere cosa rappresentasse la tazza di tè. Il Maestro sorrise:”Sono contento che me lo abbiate chiesto, essa vuole solo dimostrare che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, c’è sempre posto per una tazza di tè con un amico.
Considerazioni personali:
Nella nostra vita accade esattamente così. Se la riempiamo di cose superflue, inutili e senza senso, non avremo il tempo e l’energia per dedicarci alle cose davvero importanti, alle nostre priorità.
Chiaramente dobbiamo prima stabilire quali siano le priorità, ovvero gli aspetti davvero importanti in questo transito terrestre che, ricordiamolo bene, non dura un tempo infinito.
Ma ancora prima dobbiamo stabilire e comprendere chi siamo.
Se pensiamo di essere un corpo e una personalità, daremo priorità ai beni materiali, alle cose superflue, a tutto ciò che, come il nostro corpo fisico, è impermanente. Alla sabbia.
Avremo sprecato inutilmente un’altra vita.
Se invece crediamo di essere un’Anima che si è rivestita di un corpo per fare esperienza, beh allora daremo priorità alle “pietre” del racconto, cioè a tutti quegli aspetti che ci possono far evolvere e che restano per sempre.
Noi siamo un’Anima, non il contrario.
E’ quindi fondamentalmente sbagliato dire “la mia Anima” perché ciò presuppone che noi pensiamo di essere il corpo/personalità.
E’ giusto dire “il mio corpo” che, badate bene, essendo il tempio dell’Anima non deve essere sporco o in rovina.
Ecco perché uno degli aspetti più importanti della nostra vita deve essere la salute. E quando parlo di salute non intendo assenza di malattia, bensì benessere psico/fisico/interiore.
Quindi, principalmente, pensieri sani ed armonici, emozioni amorevoli, vita sana in armonia con la natura. Il resto ci sarà dato di conseguenza.
Auguro a tutti noi un bel barattolo pieno di “pietre” e molti tè da gustare con gli amici…
Un abbraccio di Luce e buon fine settimana per tutti
Giuseppe Bufalo
Non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai. (E. Hemingway)
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