Solo da un rinnovato contatto con la natura si può percorrere la strada
Alla ricerca della felicità
Domenica 3 luglio, dalle 15,30 Beniamino continuerà il suo viaggio ‘ Alla ricerca della Felicita ‘ a Vialfrè ed il programma della giornata ce lo racconta direttamente Davide Motto, direttore artistico dell’evento:
“Si può andare incontro alla felicità attraverso un rinnovato contatto con la natura. Vialfrè, piccolo borgo canavesano, offre scorci e sentieri naturalistici d’incanto. Guidati da Beniamino e da una spia non meglio identificata, gli spettatori potranno passeggiare nell’incanto della natura canavesana. A colorare il pomeriggio saranno alcuni ragazzi del Liceo musicale di Rivarolo, gli artisti della Red Baby Production e personaggi e storici locali. Si visiteranno i seguenti luoghi: Piazzetta del Municipio con storia e storie locali assaporate dal gramelot di Dino, antico ricetto, Parrocchia con video girato da abitanti del luogo, la Chiesa barocca dei Santi Pietro e Paolo, la millenaria chiesa di S. Pietro, e poi ci si inoltra nella natura … tra prati e boschi, tra storie e leggende fino ad arrivare ai ruderi del romitorio di San Nicolao. Il termine della passeggiata sarà accolto da un assaggio di prodotti tipici locali a cura della Pro Loco in prossimità del grande prato ospitante l’ultima serata del Gran Bal Trad festival europeo dedicato alla musica e alla danza tradizionale ove gli spettatori potranno chiudere la giornata.”
Vialfrè è una piccola perla deliziosamente incastonata nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea in cui la rigogliosità della natura la fa da padrona. Dei sentieri antichi recuperati molto noto è quello dei ‘Massi Erratici’, che dal Paese si snoda per sette chilometri e mezzo fino a raggiungere territorio del Comune di Montalenghe.
Come ci spiega il Presidente della Pro-loco, Sig. Carlo Pollio che ci accompagna in una visita del luogo, sono grandi massi lasciati dal ritiro del grande ghiacciaio e che hanno la peculiarità di essere fatti di materiali diversi come hanno dimostrato le analisi sulla loro composizione chimica per cui, di ogni masso, si sa da dove sia arrivato.
Sotto la guida del Sig. Pollio, visitiamo anche il sentiero che sarà parte del percorso di ‘ Alla ricerca della Felicita’ immergendoci in un ambiente naturalistico di grande effetto che ancora riesce a far immaginare come doveva essere la zona migliaia di anni or sono.
La passeggiata sarà assolutamente interessante e ricca ed il sentiero è piano ma è consigliabile l’uso di scarpe adatte all’escursione.
Dell’interessante programma della tappa della manifestazione di lunedì 3 luglio ci piace sottolineare come questo luogo richiami antichi retaggi visibili ancor oggi come nei ruderi del romitorio di San Nicolao di Grimaldengo che, come riporta Camillo Boggio nel 1887: “… Potrebbe darsi però che questa chiesa fosse l’ospizio o priorato dei monaci benedettini eretto nel 1010 quando Macuniacum, terra ove sorge, fu donato da Ottone Gugliemo degli ultimi marchesi di Ivrea ai monaci di Fruttuaria…”. Guardando appena sotto dai ruderi del lato ovest, si può vedere un delizioso laghetto che nasce dall’acqua piovana e da una piccola sorgente sotterranea.
Dopo aver visitato personalmente tanti bellissimi luoghi, si potrà comprendere fino in fondo perché proprio a Vialfrè, sia nato il Gran Bal Trad, che ormai da molti anni richiama in Canavese molti ospiti provenienti da tutta l’Italia e dall’estero.
La possibilità di chiudere la giornata godendo della musica e dei balli tradizionali di un Festival dedicato all’espressione umana della serenità e della condivisione è sicuramente un buon metodo per andare Alla ricerca della Felicita o felicità.