Ebbene sì mamme, avete letto bene: PIDOCCHI.
Siamo nel 2015 e ogni anno puntualmente con l’inizio della scuola ci ritroviamo ad affrontare questo problema con maestre e genitori. Vi confesso che mi preoccupa sapere che Andrea possa essere infettato, infatti, sono corsa in farmacia e gli ho preso uno spray protettivo per prevenire e gli ho tagliato i capelli (come si suol dire “prevenire è meglio che curare”!).
Innanzitutto bisogna sapere che i pidocchi sono piccoli insetti che infettano il cuoio capelluto, si concentrano su nuca, collo e dietro le orecchie. Inoltre il calore e il buio aumentano la loro riproduzione e il prurito è causato dalla loro puntura. Si diffondono con contatto diretto con chi li ha e/o contatto indiretto attraverso i loro vestiti o lenzuola. Secondo alcuni è da sfatare il mito che nascono da una scarsa igiene, in realtà è l’esatto opposto, più i capelli sono puliti più riescono a far attecchire le uova, dette in termini scientifici “lendine” (mah sarà….ma non ci credo molto!).
Se notiamo che nostro figlio si gratta continuamente in testa e ha dei piccoli puntini bianchi sul fondo di ogni capello, allora ha i pidocchi. A questo punto la prima cosa da fare è lavare lenzuola, federe e vestiti a 60° perché il calore li uccide e blocca la schiusa delle uova, è bene lavare anche pettini, spazzole e tutto ciò che si mette in testa con acqua molto calda e sapone. Per eliminarli dalla testa il metodo migliore è quello della “pettinella”, pettine di matallo a denti fini in vendita in farmacia, va utilizzato ogni due giorni per due settimane. Il controllo va fatto di giorno con luce naturale e davanti a una finestra, poiché la luce artificiale rende le uova trasparenti, soprattutto se hanno i capelli biondi.
Tra i rimedi casalinghi quello più valido è l’aceto di mele, che aiuta a rimuovere le uova, da non mettere puro sul cuoio capelluto ma va sempre diluito con acqua e limone per eliminare l’odore e passato all’ultimo risciacquo. Utile può essere il balsamo che li immobilizza, l’olio di semi o di lino e la maionese, il vecchio rimedio della nonna, perché distrugge la sostanza appiccicosa dei lendini facilitando la loro rimozione. Tra i vari rimedi farmaceutici, invece, sarebbe meglio utilizzare gli shampoo che devono essere applicati sull’intera lunghezza del capello, soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie. Può succedere che il metodo è inefficace ma solo perché non abbiamo seguito alla lettera le istruzioni d’uso del prodotto, è bene quindi leggere attentamente il bugiardino.
Di sicuro il metodo più efficace per prevenirli è quello di controllare scrupolosamente e tutti i giorni i capelli dei nostri pargoli con la pettinella e intervenire tempestivamente, avvisando le maestre e la direzione scolastica così da mettere in atto la prevenzione per tutti i bambini e relative famiglie. Tutti i conviventi dei bambini devono fare un trattamento profilattico per evitare altre infestazioni e dopo una settimana ripetere il trattamento, perché alcune uova potrebbero sopravvivere.
Speriamo bene! Voi state già prevenendo?
ASSOCIAZIONE MAMME DI CORSA
Siamo appena nati ma già pieni d’idee e buoni propositi.
Vi aspetto ogni Martedì per confrontarmi con voi e le vostre idee.
Scrivetemi a: associazionemammedicorsa@gmail.com per scambi d’idee e opinioni tra genitori e per darsi una mano nella soluzione dei problemi organizzativi.