Care mamme, questa settimana voglio parlarvi dei benefici della lettura anche in età precoce in occasione della Settimana Nazionale “Diritti alle storie” dal 14 al 22 novembre indetta da Nati per Leggere secondo cui:
“ogni bambino ha diritto a essere protetto anche dalla mancanza di sviluppo affettivo e cognitivo, non solo dalla malattia e dalla violenza”
e le storie sono fonte di stimoli per la crescita dei bambini.
La lettura quotidiana al bambino è un’attività che ha numerosi effetti positivi non solo a livello cognitivo e linguistico, ma anche emotivo e relazionale, sociale ed economico. Il vocabolario di un bambino, se si avvicina alla lettura fin da piccoli, sarà più ricco e più vario e sotto l’aspetto cognitivo avrà maggiori capacità di comprensione, di lettura e il desiderio di apprendere. Le abilità cognitive associate alla condivisione del libro, come la memoria, la creatività, la comprensione, nominare e indicare le figure, assicurano che le connessioni cerebrali persistano. Con la lettura il bambino si appropria lentamente della sua lingua, delle sue parole, della sua forma e della sua struttura, ciò gli servirà per costruire le proprie strutture mentali, per capire i rapporti (io e gli altri, io e le cose) e le distanze spazio-temporali. Inoltre il bambino impara a riconoscere le lettere, a capire che le parole stampate rappresentano il mondo del parlato.
Condividere una lettura con il bambino in braccio è un’esperienza d’amore, dedizione, partecipazione, empatia e promuove il contatto visivo “faccia a faccia” e quello fisico dello stare seduto in braccio all’adulto. I bambini “si rivedono” nei personaggi di una storia e come tali cercano prima di conoscere e riconoscere ciò che “provano”, imparando a gestire le emozioni. Anche attraverso la lettura e l’immedesimazione nei personaggi, il bambino individua le emozioni, capisce che quel sentire riguarda anche altre persone, che le emozioni si possono comunicare, condividere, riconoscere e rispettare.
Bisogna però tenere a mente alcuni aspetti, come
Non aspettarsi tempi di attenzione lunghi.
Non pretendete che i bambini all’inizio trattino i libri con particolare cura: è meglio proporre libri robusti e/o cartonati.
Non imporre ai bambini i propri tempi, i propri gusti, le proprie interpretazioni.
Non imporre la lettura se il bambino in quel momento è attratto da altri giochi.
Non rifiutarsi di rileggere più volte la stessa storia.
Non usare premi o ricatti per spingerli a leggere, deve essere un piacere.
Andate in biblioteca e fategli scegliere il libro che lo attira di più per le immagini.
ASSOCIAZIONE MAMME DI CORSA
Siamo appena nati ma già pieni d’idee e buoni propositi.
Vi aspetto ogni Martedì per confrontarmi con voi e le vostre idee.
Scrivetemi a: associazionemammedicorsa@gmail.com per scambi d’idee e opinioni tra genitori e per darsi una mano nella soluzione dei problemi organizzativi.