Quelle di Nella Piantà sono incisioni d’ artista veramente prestigiose e raffinate e rappresentano appieno la delicatezza del suo essere e la profondità del suo intuito.
Gli artisti, si sa, sono tali grazie ad una sensibilità fuori dal comune che rende possibile il percepire aspetti e visuali assolutamente inarrivabili a chi questa rara dote non ha. La percezione che si tramuta in qualcosa di fruibile da altri occhi è già di per se difficile da precipitare nel concreto ma, grazie a tecniche a volte studiate e a volte innate, tramite vari mezzi, si fissano in un qualcosa di unico ed irripetibile.
Panflo – Felini
mm 310 x 300 acquaforte, acquatinta, 2010
Questa concretizzazione di pensieri ispirati è già difficile da mettere su tela utilizzando i colori o da scolpire nel marmo o nel legno, immaginate come dev’essere ispirato chi queste immaginifiche creazioni cerca di condensarle in un lavoro di intaglio finissimo che assume le sembianze di una minuziosa e paziente opera certosina!
Ebbene questa è l’opera che realizza Nella Piantà, una grande artista canavesana, stimata ed ammirata in varie parti d’Italia ma poco conosciuta dove vive e lavora; ha iniziato a dipingere nel 1980 sotto la guida del maestro d’arte Farinoni, in seguito ha frequentato presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, i corsi di decorazione del Prof. Francesco Preverino e di Tecniche d’incisione del Prof. Ermanno Barovero mentre per la tecnica ‘alla maniera nera’ è stata allieva di Alberto Rocco.
Preghiera – Ritratti
mm 210 x 160 maniera nera, 2006
La sua è un’arte antica che esprime utilizzando tre tecniche d’incisione che sarebbe troppo lungo spiegare in quest’articolo e che si definiscono: incisione alla maniera nera, acquaforte ed acquatinta. Sono tecniche che grazie ad una sapiente metodologia e ad una grande manualità, permettono di preparare lastre di metallo che diventano matrici da inserire nel torchio per ricavarne stampe di altissima qualità. Ma la sola tecnica non può bastare perché a rendere vive le stampe può concorrere solo l’immaginazione creativa e la sensibilità dell’artista.
Dall’osservazione delle opere di Nella Piantà, ciò che colpisce è la luce che si sprigiona in forti contrasti con il buio come in Panflo, che si attenua dando un alone di riservatezza e dolcezza come in Preghiera, che viene unita al colore per rendere ancora più chiara ed evidente La Caduta di Lucifero.
La Caduta – I vizi capitali – Superbia
mm 320 x 250 maniera nera e acquaforte, 2011
Come sempre, per rendere evidente la bellezza profonda delle opere, più di mille parole, serve vedere con i propri occhi per cogliere, con il proprio sentire, le emozioni che vengono trasmesse. Le opere che proponiamo sono di varie epoche e rientrano in filoni specifici dettati dai periodi di introspezione, di ispirazione e di sperimentazione dell’artista.
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