Tutti i colori del mondo negli ‘uomini arcobaleno’ di Anna Maria Scocozza che con i suoi acquarelli rende vivo e luminoso l’essere umano e lo proietta in una visione di collegamento tra terra e cielo.
In effetti, l’arcobaleno è proprio questo: un ponte tra terra e cielo e gli ‘uomini arcobaleno’ sono quelli che, come tutti noi, vivono su questa terra per tendere al cielo in un costante sforzo di evoluzione che diventa gioioso ed entusiasmante a mano a mano che si progredisce nel cammino evolutivo.
Proprio il suo personalissimo cammino evolutivo è alla base dei lavori di quest’artista che concepisce l’arte come una pratica spirituale in cui un continuo fluire di sensazioni trasformano i colori in raggi verso nuovi mondi in cui percepire un uomo più evoluto e, quindi, più vicino ad un grado di spiritualità che, un giorno, gli permetterà di tornare ad essere un tutt’uno con l’essenza da cui origina.
Connettendosi in profondità con la propria anima, Anna Maria Scocozza, con i suoi acquerelli, riesce ad imprimere sulla carta l’etereità dell’esistenza umana in tutte le sue espressioni ed ogni colore va a rappresentare una sensazione e, fondendosi in un altro colore, fa si che una sensazione si fonda con l’altra a costituire un caleidoscopico insieme di luce e meraviglia.
Chiedo all’artista da dove derivino gli ‘uomini arcobaleno’ e Lei stessa mi racconta:
“Gli uomini arcobaleno fanno parte del ciclo “La pelle di DIO “; è un abbraccio cosmico eterno di colori, arcobaleno magico che unisce il cielo e la terra, segreto d’armonia e pace dei viventi nel nome dell’amore e della fratellanza universale, che vive in ascolto di chi non ha voce e musica silente diventa per chi non può ascoltare e immagine informe per chi non può vedere… è vero siamo soli … ma collegati al Tutto”.
Andando più nello specifico sui dipinti degli uomini arcobaleno:
“Gli uomini Arcobaleno sono quegli esseri che ubbidiscono a una Legge che non è terrena, è Energia pura, vibrazione fedele del suo Creatore riflessi di cristalline profondità, accessibili solo chi ha un cuore onesto e sincero, per far nascere un mondo migliore dove non ci sono guerre per vincitori o vinti, padroni o schiavi, mercanti che comprano anime, ma uomini dai mille colori, dai mille abbracci che cullano l’uomo-bambino quando non riesce più a ridere o a sognare”.
Pongo ancora una domanda che, a questo punto è basilare: cosa vuol dire per Lei essere Artista?
“L’Artista è, in conclusione, un viaggiatore lirico che insegue sempre il richiamo della propria anima, che insegna ad osservare attraverso una prospettiva a volo d’uccello, consentendo di prendere la dovuta distanza dal quotidiano, per affrontare tutte le avversità della vita e trasformare le difficoltà in simboli di guarigione, ovvero trasmutare quel piombo in oro … questo è il cuore del mio lavoro”.
Il percorso artistico di Anna Maria Scocozza è sicuramente già lungo e assolutamente ammirabile; molte sono le tecniche di cui si avvale ricorrendo, di volta in volta, al disegno, all’acquarello, alla scultura, all’incisione, cercando di esprimere ciò che sente con la modalità a suo giudizio più appropriata.
Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si è focalizzata sulla creazione di libri d’artista.
Se volete vedere e sfogliare i suoi lavori potete accedere al suo sito.